L’applicazione “Immuni” presenta le stesse criticità del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)…e te pareva!
Problemi di privacy, la non obbligatorietà per l’assistito di scaricarla e di installarla con l’aggravante che bisogna avere il bluetooth dello smartphone sempre attivo affinché registri spostamenti e informazioni utili.
Tutti coloro che sono preoccupati di essere “spiati” possono stare tranquilli, l’applicazione non funzionerà mai, così come purtroppo succede già da anni con il FSE, è solo fumo negli occhi. Serve solo per sperperare decine di milioni di euro, per dire che l’abbiamo e per presentarla in qualche convegno magari in pompa magna.
I nostri governanti non hanno ancora capito che la gente fa quello che gli ordini e non ciò che ti aspetti che faccia.
Se ritieni che una cosa sia utile per la collettività, è certamente il caso del Fascicolo Sanitario Elettronico, lo rendi un obbligo.
Se non lo fate, ci state semplicemente davvero prendendo in giro!
Mario Conca