GRAVINA: AD ALESIO VALENTE, SALVATE IL SOLDATO CONCA

Acclarato che il nostro democratico sindaco, Alesio Valente, non mi permette di commentare la sua pagina Facebook perché stufo di prendere ceffoni virtuali nel merito dei fatti, potete riferirgli che la sua risposta è errata in tutte le sue parti, compreso l’ammontare dello stipendio di un consigliere regionale?

Nel ringraziarlo per avermi dato l’occasione di essere ancora più dettagliato, scusatemi per la lunghezza del post, vorrei ricordargli che non è educato parlare degli assenti. Quando troverà il coraggio di confrontarsi pubblicamente, me lo faccia sapere…io non ho problemi. (La vignetta è dell’artista Salvatore Renna)

La reazione scomposta del Sindaco è la riprova del fatto che la verità fa male, ma qui di seguito risponderò alle sue falsità sul mio conto e le sue interpretazioni dell’italiano.

Essendo amministratore di due società ho dovuto imparare a leggere i bilanci, le note integrative e i mastrini, ma quello che non ha compreso il sindaco è che certi conti si fanno alla “femminile”, non c’è bisogno di andare dal commercialista o di evidenziare le parti giuste (la mano e l’evidenziatore non erano i miei).

Ciò premesso, consiglierei al Sindaco di studiare meglio la lingua italiana così eviterà di fare magre figure. Dove ho scritto Tradeco nel mio post? Sapete cosa vuole dire servizio di igiene urbana? Non ho parlato volutamente neanche una volta della ditta altamurana ma di servizio di igiene urbana proprio perché so bene che il costo è comprensivo della raccolta, dello spazzamento, del conferimento in discarica e dell’ecotassa.

Quello che il valente sindaco non percepisce, o fa finta di non capire, è che con una differenziata ferma al 7% da 3 anni, le tonnellate da conferire in discarica aumentano a dismisura l’indifferenziato facendo lievitare notevolmente i costi (a proposito, la Daneco era più conveniente). Una percentuale così bassa ci ha fatto incorrere per il secondo anno consecutivo nell’ecotassa, circa 300 mila euro l’anno, che naturalmente è stata spalmata sui cittadini. Seicento mila euro in più, sperando che quest’anno non ci tocchi, solo perché il nostro prode Valente non è riuscito neanche a fare il furbo come gli altri 240 colleghi sindaci dei comuni pugliesi, aumentando di solo un 5% la RD nel mese di giugno 2014 e 2015.

Quello che il sindaco fa finta di non sapere è che è una sua precisa mancanza quella di non essere riuscito, la magistratura spero che lo accerti al più presto, prima da copogruppo di maggioranza e poi da sindaco, a far rispettare il disciplinare di gara che prevedeva una miriade di servizi disattesi, compreso l’incentivazione della Raccolta Differenziata.

Quello che il sindaco fa finta di non sapere è che, tra le altre cose, il contratto (se vuole può rinfrescarsi la memoria https://goo.gl/4WfLJJ) prevedeva una serie di adempimenti giornalmente disattesi o erogati ogni morta di papa, come la cura del verde pubblico che invece paghiamo a parte a Gielle, il lavaggio regolare di tutte le strade e i bidoni che ho avuto la fortuna di apprezzare una sola volta, la deodorazione delle vie del centro storico, il posizionamento di cestini stile liberty nelle piazze, le borse di studio nelle scuole gravinesi di ogni ordine e grado e la pubblicità sui media per invogliarci a differenziare, la rimozione delle carcasse degli animali che noi paghiamo a parte, lo spargimento del sale in caso di neve e la rimozione della neve che noi paghiamo a parte, l’uscita quotidiana di tre moto spazzole, le macchinette schiaccia-lattine agli angoli delle strade, etc…

Quello che il sindaco fa finta di non sapere è che da due mesi non si vede in giro neanche l’unica motospazzola che usciva di notte e lo schifo che vediamo per strada è sotto gli occhi di tutti. Che il bando di gara del 2007 sia stato approvato è un aggravante oltre che una conferma di quanto da me affermato e pertanto non si sottragga alle sue responsabilità visto che è assolutamente marginale la precisazione del deliberato, da allora avrebbe dovuto agire. Sono tre anni che aspettiamo la definizione di un contratto nuovo, ma il nostro esimio sindaco si guarda bene dal raccontare la verità de fatti, perché è tutto fermo?

Quello che il sindaco non sa è che non è nelle condizioni di tentare una difesa d’ufficio perché la città è allo sbando. Senza voler essere esaustivo vorrei ricordargli che ad oggi la città non ha un appalto in regola, mensa a parte ma non grazie a lui, per quello dobbiamo ringraziare il consiglio di Stato e il Tar. Che si tratti di cimitero, di monnezza, di pubblica illuminazione, di parcheggi, di centro visite, di Marcuccio, di verde pubblico, di manutenzione stradale, etc… Tutto è bloccato da anni o è in perenne proroga, perché è con le proroghe che si continuano a favorire gli amici, privatizzando i profitti e socializzando le perdite, e a tenere insieme i cocci della sua maggioranza.

Potrei continuare ad infierire ma credo possa bastare per smontare uno sproloquio autoreferenziale che prescinde dalla realtà dei fatti.
A proposito di soldi, il nostro sindaco deve sapere che il gruppo regionale del movimento 5 stelle, per i primi 5 mesi di mandato (luglio – novembre 2015, ha già restituito 117 mila euro circa, pertanto, anziché palesare la sua malcelata invidia, si preoccupi di dire ai suoi amici di partito in regione di fare altrettanto. Vista la sua morbosità quando si parla di soldi, lo informo che lo stipendio del consigliere ammonta a circa 8.500 euro netti ed il mio stipendio è solo una parte di quest’ammontare. Infatti, agli 8500 euro vanno detratti i costi del collaboratore (non è a parte come falsamente lei ha riportato), circa 1700, vanno decurtate le restituzioni che facciamo mensilmente, 2.500 euro circa, e le spese vive, pertanto il mio stipendio è di circa 3.400 euro.

Per la questione di evasore tributario lei è semplicemente ridicolo, perché sa bene che la TARI 2015, ad oggi, non mi è stata ancora notificata e pertanto nulla vi è dovuto, come faccio ad evadere un tributo che non mi viene inviato? L’inadempiente ancora una volta è lei come vede.

Dopodiché, sarò pure libero di non pagare tributi per servizi non resi, proprio come fanno gli agricoltori relativamente al tributo 630 dei consorzi di bonifica, e attendere che un magistrato stabilisca in che misura percentuale veniva applicato il contratto sottoscritto con la Tradeco?

Nelle more che ciò possa succedere, sarò lieto di farmi citare in giudizio così da poter dimostrare le vostre gravi inadempienze e probabilmente la mia TARI la pagherà lei con i suoi compagni.

Tanto le dovevo

Il soldato Conca

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