Di esempi ve ne sarebbero tantissimi, ma voglio parlarvi di quattro questioni che sono davvero incredibili e annose. Comincio dalla cosa più conosciuta, la sede dell’ex centro per l’impiego in via Tevere, circa quindicimila euro all’anno di affitto che paghiamo dal 2017 senza utilizzarla perché il presidente #Emiliano, l’Assesore #Leo, il commissario dell’Arpal #Cassano e il sindaco #Valente, tutti dello stesso schieramento politico, non trovano ancora due persone in mobilità per assicurare almeno un’apertura bisettimanale. Circa 40 mila euro spesi a vuoto che mi ricordano la sede dello iat in via Matteotti, anch’essa tenuta in affitto per più di due anni a prendere polvere e poi definitivamente abbandonata.
Sapete che il comune di Gravina possiede, tra le tante altre cose, una masseria di 330 ettari di terreno che si chiama #Martoro ed è gestita da una cooperativa dal 1975 che paga solo mille euro al mese alle casse comunali. Chi di voi non vorrebbe gestire terreni coltivabili per quella estensione che garantirebbero un reddito annuo di 150 mila euro pagando solo dodici mila euro? Fatevelo voi il conto dei soldi che abbiamo perso per non aver gestito oculatamente le nostre terre, manco la rivalutazione del canone stanno facendo, pare che il sindaco non voglia dispiacere ai suoi amici. Sulla #masseria è, peraltro, in corso un contenzioso con la #Asl #Bari che dice di essere proprietaria della metà della superficie, ma questa è un’altra storia.
Ricordate la #scuola adiacente alla chiesa di Sant’Agostino gestita dall’Ente Pugliese per La Cultura Popolare e l’Educazione Professionale da tempo immemore? Ricordate la mia nota al sindaco del 2016 con cui chiedevo al comune di rientrare in possesso del bene nelle more del giudizio intentato dall’EPCPEP per cercare di usucapire più di mille metri quadrati? Sapete che da mesi il comune ha vinto la causa e l’immobile è ancora occupato abusivamente da questo ente e, per suo conto, gestito da un’associazione altmurana vicina ad un consigliere comunale? La cosa triste è che per mantenere in piedi una maggioranza ballerina, il sindaco se la sta prendendo comodissimamente per non dispiacere al consigliere anziché cacciare seduta stante gli inquilini abusivi e chiedere i danni per almeno gli ultimi cinque anni. Alesio, quando finisci la semina, puoi pensare anche ai fatti nostri? Decine di miglia di euro non introitati sono un danno per i gravinesi? “Garibaldi, sopra a quelli metti gli altri…”
Dulcis in fundo, è giusto che voi sappiate che il comune di Gravina, cioè NOI, deve risarcire l’ex comandante dei Vigili Amedeo #Visci per un importo di 50 mila euro circa perché ha vinto la causa per mobbing. Non conosco i dettagli oggetto del giudizio, ma chi decise di agire in tal senso creando questo danno ingente? Questo si chiama danno erariale al paese mio e la Corte dei Conti un giorno dovrà chiedere conto a qualcuno, ne sono certo, quantomeno lo spero.
Avete visto quanti soldi si sprecano a Gravina per assecondare interessi privatistici e clientelari? Di chi è la colpa? Del sindaco in primis, dei suoi predecessori in quota parte, dei suoi dirigenti, della sua maggioranza e, soprattutto, dei 14 mila gravinesi che l’hanno rieletto per la seconda volta rendendosi complici e degli 8500 concittadini che a votare non ci sono neanche andati. Squadra che vince non si cambia…Mario