Ora scoprono che l’invaso del Pertusillo è inquinato. Noi lo dicevamo da tempo da tempo al fine di preservare la salute dei pugliesi, visto che i 2/3 del fabbisogno idrico di acquedotto pugliese provengono proprio dall’inquinata falda della Val d’Agri.
Aspettiamo da undici mesi i dati delle analisi del Pertusillo dopo averli impegnati con una mozione lo scorso marzo.
Emiliano però ha da fare la prima donna in giro per l’Italia per assecondare le sue velleità e non ha nessun interesse a richiamare il suo collega Pittella alla consequenzialità.
Da una decina di giorni si è trasferito a Roma nella foresteria regionale, che paghiamo noi pugliesi, intanto i trialometani, gli idrocarburi e altri elementi cancerogeni continuano ad attentare alla nostra incolumità. Li solleciterò per l’ennesima volta.
Per leggere la mozione.
http://www5.consiglio.puglia.it/GissX/XPubbGiss.nsf/0/101244F8447A7ECDC1257F730044D450?OpenDocument