“Finalmente Innovapuglia ha deciso di annullare in autotutela la gara unica per il servizio di lavanolo e la Regione ha deciso di non ricorrere al Consiglio di Stato per ribaltare quanto stabilito dal Tar di Bari. Ora sarà importante garantire nel nuovo bando la partecipazione delle PMI, prevedendo più lotti, e salvaguardando le tasche dei cittadini utilizzando la formula direttamente proporzionale, per evitare lo spreco di almeno 50 milioni che si stava perpetrando con il lotto unico”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca, il primo a chiedere di annullare la gara del servizio di lavanolo predisposta da InnovaPuglia S.p.A. in un unico lotto per un importo di 187 milioni di euro per una durata effettiva di sette anni.
“Adesso non bisogna perdere altro tempo – aggiunge il pentastellato – la Regione convochi al più presto un tavolo tecnico per la riscrittura del bando, che dovrà portare a un risparmio effettivo per i pugliesi e garantire la libera concorrenza tra le imprese. L’optimum – prosegue Conca – sarebbe quello di arrivare al pagamento a consumo superando l’economicamente svantaggiosa giornata di degenza, come avviene per le cliniche private. Una scelta che produrrebbe un risparmio reale, perchè il prezzo per la fornitura della biancheria piana passerebbe dagli attuali € 2,50 al giorno a €1,80, e non a € 4,20, con un risparmio medio giornaliero di circa €2,40 che vorrebbe dire 90 milioni di risparmio in sette anni”.