AqP. Conca: “Emiliano chiarisca i motivi che avrebbero portato alla rimozione del Direttore Affari Legali e Societari”
“A soli 20 mesi dalla selezione attraverso un concorso pubblico, ai sensi del combinato disposto degli articoli 19 del dlgs 175/16 (legge Madia) e dell’art 35 comma 3 della legge 165/01 (testo unico sul pubblico impiego), e dopo aver pagato con i soldi dei pugliesi una FEE ad una società di consulenza, il Direttore Affari legali e Societari di AqP Veronica Arciuolo sarebbe stato rimosso per concedere il coordinamento a Giorgio Savino, il figlio dell’ex Presidente della Regione Puglia ed ex Presidente del Tribunale di Bari, nonché intimo di Di Cagno e Emiliano, Vito Savino”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca che chiede al Presidente Emiliano di fare chiarezza sulla vicenda, visto il suo silenzio assordante e complice.
“Vorrei conoscere – spiega Conca – i motivi che avrebbero portato a questo avvicendamento e sapere chi restituirà ai pugliesi i soldi della onerosa consulenza voluta da Nicola De Sanctis. Questo senza contare i danni che, probabilmente, dovremo corrispondere ad un direttore rimasto in carica per poco più di un anno e apparentemente rimosso senza alcuna motivazione. La colpa dell’Arciuolo è forse quello di aver ridotto il contenzioso? Attendo una risposta dal presidente Emiliano e, per il bene dei pugliesi, – conclude – spero che non ci si trovi davanti all’ennesimo incarico conferito per motivazioni ben diverse da quelle professionali, a cui, purtroppo, ci ha abituati.”