“Scriveremo una lettera a Babbo Natale per chiedere il piano di fabbisogno del personale Arif, che ci era stato promesso per lo scorso 15 novembre, dopo averlo richiesto invano per anni. Siamo al 2 dicembre e abbiamo ricevuto l’atto generale di organizzazione dell’Agenzia, che dovrebbe essere invece adottato dopo il piano del personale, ma ancora niente sul piano stesso. La colpa non è ovviamente del commissario Ranieri, che si è insediato da meno di una settimana, ma del fallimento della politica, a cui fa comodo che l’Agenzia continui ad operare nella più totale disorganizzazione per ‘usare’ i lavoratori in tempo di elezioni. Quello che è mancato è stata la volontà politica di programmare una serie di attività che vanno dall’irriguo al forestale, al monitoraggio della Xylella. Per questo chiediamo al commissario che il piano arrivi prima dell’inizio della campagna elettorale, in modo da non dover subire alcuna pressione politica”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del M5S Cristian Casili, Rosa Barone, Marco Galante e Mario Conca.
“Fino ad oggi – continuano – per i monitoraggi si è provveduto a dare incarichi ‘al bisogno’, mentre si tratta di un’attività legata al lungo periodo per cui andrebbe data una programmazione che possa consentire una adeguata pianificazione. Questo è accaduto anche per altri settori, come quello irriguo o del controllo delle aree boschive, per cui si è sempre preferito ‘navigare a vista’ per poter promettere posti di lavoro. Tanto che oggi in audizione un rappresentante sindacale ha detto che ogni qualvolta ci si è avvicinati a presentare il piano di fabbisogno del personale il commissario è cambiato. Siamo arrivati a fine legislatura nel caos più totale e senza aver ancora scoperto quale sia la visione che la Giunta ha dell’Arif. Si insediano tavoli, si fanno incontri,ma senza ancora avere una pianificazione delle attività e un assessore che si degni di rispondere alle nostre domande”.