Collegi revisori dei conti delle Asl pugliesi. M5S: “Emiliano si sveglia e nomina i componenti della Regione solo dopo la nostra diffida”
“La Regione Puglia soltanto nei giorni scorsi e dopo una nostra diffida, ha provveduto a designare, con enorme ritardo, i propri componenti dei collegi dei revisori dei conti delle Asl e delle aziende sanitarie pugliesi. All’appello mancano ancora le designazioni per la Asl di Foggia e gli Ospedali Riuniti. A causa dei ritardi della Giunta, per mesi questi collegi non hanno potuto costituirsi e di conseguenza svolgere il ruolo fondamentale che la legge assegna loro, ovvero garantire la proficuità, la correttezza e la regolarità delle gestioni di enti ed organismi pubblici. Questo va ad aggiungersi alla enorme lista di inadempienze da parte della Giunta Emiliano che dimostra ancora una volta la propria inadeguatezza a Governare la nostra regione”. Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Marco Galante, Antonella Laricchia, Grazia Di Bari e Mario Conca, che lo scorso venerdì avevano inviato una diffida ad adempiere al Presidente Emiliano. I collegi dei revisori dei conti delle aziende sanitarie sono composti da tre componenti, nominati rispettivamente dai Ministeri dell’Economia e della Salute e dalla Giunta Regionale. Alla scadenza del mandato è possibile una proroga di 45 giorni fino alle designazioni dei nuovi componenti, termine che in Puglia era stato ampiamente superato.
“Ancora una volta – continuano i pentastellati – Emiliano si sveglia solo dopo le nostre sollecitazioni. Il componente designato dalla Giunta è anche Presidente del Collegio sindacale, quindi questa inadempienza è ancora più grave. Ora attendiamo le nomine anche per la Asl di Foggia e gli Ospedali riuniti, auspicando di non dover aspettare altri mesi. Emiliano – concludono – ha dato in questo caso l’ennesima dimostrazione della totale incapacità di amministrare la Regione Puglia, caratteristica che lo contraddistingue dall’inizio del suo mandato. Per essere considerato un buon Governatore non bastano solo le parole, ma occorre occuparsi del territorio a 360°. Cosa che Emiliano finora non ha mai fatto se non per la sua perenne campagna elettorale.”
Al Presidente della Regione Puglia
Al Ministero della Salute
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
OGGETTO: ATTO DI DIFFIDA
Con il presente atto, i sottoscritti Mario Conca, Marco Galante a Antonella Laricchia, in qualità di Consiglieri Regionali del MoVimento Cinque Stelle,
PREMESSO CHE:
➢ il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante “Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell’attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell’articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196” attribuisce un ruolo determinante – nell’ambito dell’attività del controllo di regolarità amministrativo-contabile negli enti ed organismi pubblici – ai compiti svolti dai Collegi dei revisori dei conti o sindacali.
➢ l’art. 3-ter del D.Lgs n. 502/92 s.m.i., come modificato dalla L. n. 190/2014, ha previsto una riduzione, fra l’altro, del numero dei componenti dei Collegi Sindacali delle Aziende Sanitarie, disponendo che “il collegio sindacale (. . .) è composto da tre membri, di cui uno designato dal presidente della giunta regionale, uno dal Ministro dell’economia e delle finanze e uno dal Ministro della salute. l componenti del collegio sindacale sono scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il ministero di Grazia e giustizia, ovvero tra i funzionari del ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica che abbiano esercitato per almeno tre anni le funzioni di revisori dei conti o di componenti dei collegi sindacali”.
➢ Il decreto legge 16 maggio 1994, n. 293103, recante “Disciplina della proroga degli organi amministrativi” ha disciplinato l’istituto della prorogatio degli organi di amministrazione attiva, consultiva e di controllo dello Stato e degli enti pubblici, nonché delle persone giuridiche a prevalente partecipazione pubblica. In particolare, l’articolo 3 del menzionato decreto stabilisce che qualora, alla scadenza del mandato, si verifichi un ritardo nella nomina dei componenti del nuovo Organo di controllo, il precedente Collegio può comunque continuare a svolgere le proprie funzioni per ulteriori quarantacinque giorni, decorrenti dal termine della scadenza del relativo mandato;
➢ l’art. 19 D. lgs. 123/2011 statuisce altresì che: “I collegi dei revisori dei conti e sindacali degli enti ed organismi pubblici, escluse le società’, sono costituiti con la nomina disposta da parte della amministrazione vigilante ovvero mediante deliberazioni dei competenti organi degli enti ed organismi, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, statutarie e regolamentari. Qualora entro quarantacinque giorni non si provveda alla costituzione dei collegi ai sensi del comma 1, l’amministrazione vigilante nomina in via straordinaria, nei successivi trenta giorni, un collegio di tre componenti in possesso dei requisiti prescritti. Decorso inutilmente il predetto termine di trenta giorni, vi provvede il Ministero dell’economia e delle finanze nominando propri funzionari. Il collegio straordinario cessa le proprie funzioni all’atto di nomina del nuovo collegio”;
➢ quindi l’istituto della proroga delle funzioni dei membri del collegio sindacale scaduto fino alla costituzione del nuovo collegio non opera con riferimento agli enti ed organismi pubblici;
CONSIDERATO CHE
➢ risultano scaduti i collegi sindacali dell’ASL BAT (delibera n.2079 del 22.12.2015), ASL FG (delib. n.478 del 04/05/2016), ASL TA (Delibera D.G. 1581 del 28/102015) e Ospedali Riuniti di Foggia (DDG n. 180 del 6 giugno 2016) e sono altresì abbondantemente decorsi i 45 giorni di proroga;
➢ pur in presenza delle designazioni degli altri componenti dei collegi sindacali da parte delle competenti amministrazioni, codesta Regione non ha designato il proprio componente, che tra l’altro viene ad assumere la funzione di Presidente del medesimo collegio;
➢ occorre garantire l’immediata costituzione dei collegi sindacali, chiamati a verificare l’amministrazione dell’Azienda sotto il profilo economico; vigilare sull’osservanza della legge; accertare la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili ed effettuare periodicamente verifiche di cassa; riferire, almeno trimestralmente, alla Regione, anche su richiesta di quest’ultima, sui risultati del riscontro eseguito, denunciando immediatamente i fatti se vi è fondato sospetto di gravi irregolarità; trasmettere periodicamente, e comunque con cadenza almeno semestrale, una propria relazione sull’andamento dell’attività dell’Azienda sanitaria locale o dell’Azienda ospedaliera, rispettivamente, alla Conferenza dei sindaci o al Sindaco del Comune capoluogo della provincia dove è situata l’Azienda stessa.
Tutto ciò premesso e considerato
DIFFIDANO
Codesto Presidente della Giunta regionale a procedere all’immediata designazione componente regionale in seno ai Collegi Sindacali delle Aziende sanitarie di cui innanzi.
La presente diffida viene altresì inoltrata ai Ministeri in epigrafe per l’eventuale attivazione dei poteri, anche sostitutivi, di propria competenza.
Con ogni salvezza.
Bari, 26/07/2019
I Consiglieri Regionali M5S