La Casa di Cura Mater Dei, clinica privata convenzionata con la Regione Puglia, ha avviato lo scorso 5 maggio il servizio di pronto soccorso, stoppato però dopo nemmeno 24 ore dagli organi regionali perchè ancora privo di specifica autorizzazione.
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Mario Conca ha depositato, in data odierna, un’interrogazione urgente indirizzata all’assessore alla sanità e presidente della giunta Michele Emiliano per chiedere ufficialmente quali sia l’orientamento della regione in merito alla vicenda.
“Per autorizzare l’apertura di un pronto soccorso privato è necessario un nulla osta da Ministero della Salute e Ministero dell’Economia e delle Finanze ma in Regione Puglia manca persino un piano sulla rete dell’emergenza-urgenza sottolinea Conca, che prosegue ricordando la proposta di riorganizzazione presentata dal M5S.
Sappiamo che il dipartimento regionale Promozione della Salute sta predisponendo un progetto di rete dell’emergenza-urgenza, ma da mesi la nostra proposta di legge su questo tema viene snobbata dalla maggioranza.
Chiediamo ufficialmente un incontro al direttore di dipartimento Giovanni Gorgoni e a Michele Emiliano per poter discutere la nostra idea di riorganizzazione, visto che in consiglio regionale non si è ancora inteso avviare un dibattito.”
Ma in merito alle procedure che hanno portato all’apertura del pronto soccorso della Cbh, società che ha in gestione la Mater Dei di Bari, il consigliere pentastellato rileva altre incongruenze e segnala: “La determina autorizzativa individua il dott. Antonio Dibello come Medico Responsabile del Pronto Soccorso, ma tale nomina è incompatibile per legge con gli attuali compiti che lo stesso svolge per l’Asl/Ba.
Da indiscrezioni di stampa, incalza Conca, si apprende che la Regione Puglia abbia bloccato solo temporaneamente le attività del pronto soccorso in oggetto, per il tempo utile alla redazione di un contratto di convenzione.
D’altronde la stessa giunta Vendola approvò, nel 2012, una delibera propedeutica a tale autorizzazione: presidente Emiliano, lei si pone in continuità con questa scelta?
Un pronto soccorso è per sua natura senza tetto di spesa, le pare opportuno affidarlo a società di capitali?
Non crede sia deleteria l’apertura di un nuovo pronto soccorso privato sia in riferimento alla tutela della salute pubblica che ai conti economici del Sistema Sanitario Regionale?”