CONCA: “EMILIANO E’ ASSETATO DI VISIBILITA’, SUPERFICIALE NEI CONTENUTI OLTRE CHE ESPERTO IN NOMINE CLIENTELARI”

Emiliano è davvero un’ipocrita, insiste per andare a votare a luglio, non si arrende nonostante il DL per votare a settembre presentato alla Camera.

Chiama addirittura il Presidente Mattarella perché, dice l’esimio, gli sta a cuore la salute dei pugliesi e non si può andare a votare in autunno.

“Camin vattin”, la verità è tutt’altra e lui lo sa bene, in verità lo sanno pure le pietre, vuole andare a votare prima che la gente riacquisti la memoria, momentaneamente offuscata dalla pandemia, e si ricordi chi è davvero il personaggio in parola, un imbonitore che si crede un Dio in terra.

Una persona assetata di visibilità, superficiale nei contenuti, istrionica e un bugiardo seriale capace di dire tutto e il contrario di tutto durante uno stesso discorso.

Lui è quello delle nomine clientelari ad Aqp, Arpal, CDB, Adp, Arif, Innovapuglia, Sanitaservice, Asl, Asp, solo per citare alcuni acronimi che sono sinonimi di clientele e mercimoni elettorali.

Lui è quello del piano di riordino ospedaliero, che ha depauperato l’offerta sanitaria, lui è quello del territorio che non c’è mai stato malgrado i proclami.

Lui è quello che durante l’emergenza sanitaria ha bloccato tutta la sanità facendo scompensare e morire molti più pazienti dello stesso Covid.

Lui è quello dello spreco delle gare centralizzate e del mancato controllo sugli stakeholders.

Lui è quello del PSR che ha messo in ginocchio gli agricoltori ed è sempre lui che nulla sta facendo per evitare la progressiva desertificazione di interi territori.

Lui è quello della mancata chiusura del ciclo dei rifiuti e dell’ecotassa perpetrata nonostante la soccombenza. Lui è quello che parla di ambiente senza mai occuparsene.

Lui è quello della partecipazione finta e di facciata, perché in realtà fa sempre quello che vuole. Lui è quello delle task force che gli devono fare da scudo e lo devono assecondare.

Lui è quello delle continue promesse e delle lacrime facili alla TV per colpire l’immaginario collettivo.

Lui è quello che fa le battute e ride da solo, si, è proprio lui, quello che pensa che da remoto e con la simpatia si gestisce la cosa pubblica.

Ravvedetevi, sostenere questo sistema di potere rende complici, astenersi pilatescamente vi renderà responsabili in solido.

 

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