EMILIANO AUTORIZZI GLI SPOSTAMENTI PER LE ATTIVITA’ AGRICOLE

È francamente assurdo pensare che un cittadino possa andare, senza limiti d’orario e di frequenza giornaliera, presso un supermercato, o altra attività, e non gli sia consentito, invece, di andare in campagna per curare il terreno e raccogliere i frutti della terra.

Lo hanno fatto già in diverse regioni, ma sembra assurdo che certe cose si debbano addirittura sollecitare oltremodo.

Assessore all’agricoltura Emiliano, perché non provvede a imitare i suoi omologhi per garantire una pratica vecchia come il mondo che fa bene al corpo, alla mente e all’ambiente?

Ti riporto in calce qualche spunto utilizzato in altre parti d’Italia, nella speranza si possa trovare una soluzione anche in Puglia, dove l’agricoltura, nonostante la sua gestione dissennata, rimane vocata all’agricoltura, sia essa amatoriale o professionale.

“Condizioni di spostamento all’interno del proprio comune o verso altri comuni per lo svolgimento di attività agricole amatoriali: lo spostamento per lo svolgimento di attività agricole amatoriali può essere effettuato esclusivamente nel pieno rispetto di quanto previsto dai citati Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID–19 e comunque alle seguenti condizioni:

a) che avvengano non più di una volta al giorno;

b) che sia effettuato da massimo due componenti per nucleo familiare;

c) che le attività da svolgere siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle minime, ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone ovvero per accudire gli animali allevati”.

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