GIA’ DA 10 APRILE, CON UNA LETTERA AD EMILIANO, LO AVEVO CHIESTO ALLA REGIONE.
Il 3 aprile 2020 il presidente Emiliano e il capo dipartimento Montanaro emanavano una circolare informativa relativa alla stabilizzazione del personale del Servizio Sanitario Regionale con contratto a tempo determinato.
La Regione aveva deciso di riconoscere il requisito della stabilizzazione a coloro che maturavano i 36 mesi di anzianità entro il 2020.
Il personale amministrativo avrebbe beneficiato di questo allungamento mentre il personale medico, tecnico-professionale e infermieristico rimaneva fermo al 2019.
La norma non era stata formulata in modo corretto e creava una disparità di trattamento.
Escludeva coloro erano in prima linea, coloro che stavano gestendo l’emergenza rischiando la vita per mancanza di dispositivi di protezione mentre includeva chi lavorava comodamente a casa in smart-working.
La Regione, scrivevo il 10 aprile, doveva urgentemente sollecitare una modifica normativa oppure chiedere l’emanazione di una circolare interpretativa che potesse ampliare la portata del testo.
Ciò, fortunatamente, è avvenuto a livello governativo con il decreto legge varato il 13 maggio nel quale si sostituisce il riferimento all’anno 2019 con il 2020, rendendo così omogeneo il termine entro il quale maturare il requisito temporale per la stabilizzazione del personale medico, tecnico-professionale ed infermieristico, rispetto ad altre figure personali.
Con una nota del 15 maggio 2020 la regione Puglia segnala la modifica ai direttori delle A.s.l. chiedendo una ricognizione sul personale delle proprie aziende avente titolo alla stabilizzazione con comunicazione tempestiva del numero degli aventi diritto entro il 25 maggio 2020.
LETTERA AL PRESIDENTE EMILIANO E AL DOTTOR MONTANARO 3 APRILE 2020
LEGGI LA NOTA DELLA REGIONE PUGLIA DEL 3 APRILE 2020
LEGGI LA NOTA DELLA REGIONE PUGLIA DEL 15 MAGGIO 2020