Il 30 aprile del 2020 il Direttore degli Ospedali Riuniti di Foggia è stato ascoltato in commissione sanità relativamente alle procedure concorsuali per gli operatori socio-sanitari (O.S.S.).
Era necessario fare chiarezza sui criteri di valutazione e di attribuzione dei punteggi interni ad una graduatoria che è stata oggetto di polemiche in quanto a numerosi candidati sono stati attribuiti punteggi errati.
Per questo, allo scopo fugare ogni dubbio su una composizione non regolamentare della graduatoria, che è stata anche bloccata, Pino Romano, presidente della commissione sanità ha accolto la richiesta di fare chiarezza avanzata dal consigliere Francesco Ventola di Forza Italia.
Il consigliere indipendente Mario Conca fa parte della commissione sanità ed ha partecipato all’audizione in video-conferenza.
Gli operatori socio-sanitari da assumere dovrebbero essere 2165.
L’organizzazione del concorso fu affidata dalla Regione agli Ospedali Riuniti di Foggia che furono sommersi da migliaia di domande di partecipazione (23.000 domande per 3.500 posti disponibili nell’ambito del triennio).
E’ stata segnalata, purtroppo, ampia discrezionalità nell’attribuzione dei titoli nella fase intermedia del concorso e diversi partecipanti hanno visto modificare i loro punteggi e declassata la loro posizione in graduatoria.
Il Direttore Vitangelo Dattoli ha dichiarato che alcuni candidati si erano erroneamente attribuiti dei titoli relativi ad esperienze professionali che non avevano e in ciò si riferiva, soprattutto, a chi aveva svolto servizio nelle case di cura piuttosto che nelle Rsa o Rssa.
La Regione e gli Ospedali Riuniti di Foggia si impegnano ad una ulteriore verifica dei titoli affinchè le posizioni di merito vengano rispettate e non si proceda ad assunzioni illegittime.