Presidente Emiliano,
come potrà leggere dal commento in calce, urge un controllo al Perrino di Brindisi. Avrei chiesto conto al DG Pasqualone che ci legge in copia, ma lui ti ha preso in parola bloccandomi su What’s App.
Dei 6 morti di Carovigno, c’erano età diverse e non tutti anziani, 54 anni, 65, 34 e quello di 54 non aveva altre patologie.
Resto in attesa di vostre nuove per poterle trasferire a chi, preoccupato, mi sollecita risposte.
Saluti
Mario Conca
“Ancora un decesso in rianimazione al Perrino di Brindisi, la percentuale è orribile, nessuno ne è uscito vivo dalla rianimazione, sono sicuro che qualcosa non va per il verso giusto, tutti i decessi avvengono tra il settimo e decimo giorno, dipende dalle macchine che non sono idonee?
Dipende dal fatto che i medici non stanno osservando il protocollo degli altri centri ospedalieri italiani? Dipende dalla mancata preparazione medica per affrontare il problema?
Francamente non saprei ma oggi davo uno sguardo ai guariti dalle sale rianimazione in altri ospedali e stiamo all’80% di guarigioni che escono dalle terapie intensive.
A Brindisi il 100% esce nei sacchi neri? Ragazzi, colleghi, sfruttiamo ognuno di noi le nostre conoscenza facciamo arrivare il segnale ai punti apicali della sanità, nella speranza che qualcuno si occupi di verificare la situazione di Brindisi”.