A distanza di anni, di una festa di matrimonio, ci restano, oltre ai ricordi, le foto dell’album e il video dove sono immortalati i momenti più importanti di una giornata speciale. Così è per tutti noi, ma non per Emiliano e i suoi accoliti, visto che dal famoso ‘Bonus Matrimonio’ sono esclusi i fotografi e i videomaker, ma anche i fiorai, che non rientrano nella determina di Puglia promozione.
Davvero incomprensibili tali esclusioni, ma davvero incredibile è il ‘corposo’ stanziamento economico. Un fondo di 30 mila euro per un settore, quello del wedding, che nel 2019 ha movimentato un miliardo di euro. Ciò significa che tra le decine di migliaia tra sale ricevimenti/strutture alberghiere, ristorazione, aziende di trasporto passeggeri, aziende produzione/vendita abiti da sposi/cerimonia, aziende produzione/vendita bomboniere, acconciatori e make-up artist, artisti, aziende servizi musicali, intrattenimento dal vivo, wedding planner. Solo 20 maestranze potranno sperare di incassare i 1500 euro previsti dal bando.
Ma davvero l’esimio presidente crede di prendere in giro le tante attività che nel 2020 si sono visti azzerare, in moltissimi casi, il fatturato? Camin vattin!