“Dopo la decisione del Tar di Bari di sospendere la gara per l’affidamento del servizio di lavanolo, oggi apprendo dai giornali che anche l’Antitrust ha chiesto chiarimenti sul bando, in particolare sul lotto unico che era oggetto di una mia interrogazione. Una scelta che ho da sempre contestato perché, con la formula inversamente proporzionale, comporta un aumento dei costi e non garantisce la libera concorrenza, non permettendo di fatto la partecipazione delle piccole e medie imprese”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca, che torna a chiedere di annullare la gara del servizio di lavanolo predisposta da InnovaPuglia S.p.A. in un unico lotto per un importo di 187 milioni di euro per una durata effettiva di sette anni.
“La cosa davvero paradossale – incalza il pentastellato – è che la Regione pensa veramente di risparmiare il 20%, mentre negli esposti presentati a Corte dei Conti e Anac abbiamo dimostrato, dati alla mano, che se la gara venisse perfezionata, porterebbe ad un aumento medio del 71%. A questo punto auspichiamo che la Regione non solo annulli la gara, ma convochi anche un tavolo tecnico per riscrivere il bando tenendo conto dei rilievi del Tar e dell’Antitrust e di quelli che probabilmente arriveranno da Anac e Corte dei Conti. Per assicurare un risparmio effettivo nell’interesse della collettività, inoltre – prosegue Conca – il punteggio relativo al prezzo offerto dovrebbe essere determinato sulla base della moltiplicazione del punteggio massimo ottenibile (30 punti) per il coefficiente derivante dal confronto dei ribassi. Tanto per evitare che le gare vengano sempre aggiudicate con l’irrisorio 0,1% di ribasso, essendo assai discrezionale l’assegnazione dei 70 punti per l’offerta tecnica ed essendo insindacabile il giudizio della commissione di gara. Qui di seguito un esempio:
Bisognerebbe valutare, altresì, la possibilità di pagare non a giornata di degenza, ma a consumo, come avviene nelle cliniche private. Una scelta – continua – che produrrebbe un risparmio reale, perchè il prezzo per la fornitura della biancheria piana passerebbe dagli attuali € 2,50 al giorno a €1,80, invece di passare a € 4,20 previsti dalla gara attuale. Un risparmio medio giornaliero di circa €2,40 che vorrebbe dire 90 milioni effettivi in sette anni”.
Qui di seguito le puntate precedenti:
https://www.marioconca.it/gara-centralizzata-del-lavanolo-da-187-milioni-di-euro/