A gennaio scorso avevo sollecitato la Asl Bari e il Dipartimento di Salute affinché si facesse chiarezza sul trasporto dei pazienti uremici cronici terminali:
“Finalmente il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha diramato una seconda nota, dopo quella fatta dall’allora Capo Dipartimento Gorgoni nel 2016, in cui si conferma il “riconoscimento del rimborso per le spese di trasporto a favore dei pazienti uremici cronici, seppur residenti in un ambito diverso da quello di residenza”. Si chiarisce così una volta per tutte che le disposizioni contenute nella Delibera di Giunta del 2018 con l’istituzione della rete dialitica, fossero applicabili solo ai nuovi pazienti, mentre per gli altri va garantita la continuità assistenziale”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca, che più volte aveva sollecitato il Dipartimento a fare chiarezza, vista la situazione degli NCC e delle associazioni che svolgono il servizio di trasporto dei pazienti dializzati per le Asl di Bari.
“Associazioni, NCC e pazienti – continua Conca – che da luglio 2018 combattevano contro la pignoleria della Asl Bari, l’unica azienda sanitaria a bloccare i pagamenti in Puglia, e che appena pochi mesi fa ha riconosciuto il solo indennizzo relativo alla percorrenza minima che va dal domicilio degli assistiti alla struttura sanitaria più prossima. Le criticità maggiori – spiega Conca – erano nella zona del nord barese con noleggiatori e associazioni costretti a chiedere i soldi agli assistiti perché non avevano più la possibilità di anticipare ammortamenti, stipendi, oneri, tasse e carburante. Ora auspichiamo un immediato sblocco dei pagamenti degli arretrati, da luglio 2018 a oggi, da parte della Asl/Ba che più volte avevo sollecitato per il tramite dei direttori Sanguedolce e Capocchiani e del funzionario Depergola”.
Qui di seguito la nota del dipartimento a firma del dirigente della sezione Campobasso, del dirigente del servizio Lella e del responsabile Carbone:
Nota_uremici_cronici_terminali