#Spreco #CorteDeiConti #Indecenti #Buche
Al comune di Gravina si continuano a fare lavori di ripristino eseguiti malissimo, come potrete evincere dal breve video girato in via Cimabue da un cittadino.
Segnaleremo alla Corte dei Conti l’ennesimo danno erariale, allegando la determina di affidamento e il computo metrico, nella speranza che chi è pagato per controllare come vengono spesi i nostri soldi, paghi di tasca propria.
I lavori dovevano essere eseguiti, per essere a regola d’arte, come riportato in calce:
“Manutenzione ordinaria delle strade della città mediante uso di impasti bituminosi di appropiata granulometria scelta daccordo con la D.L. in modo da non produrre deformazioni alle sagome stradali esistenti. L’intervento manuntentorio comprende la eliminazione di buche, gibbosita e deformazioni di qualsiasi genere previo il consolidamento ove necessario del sottofondo a discrezione della D.L., sempre ad insindacabile giudizio della D.L. l’eventuale uso di fresatrici a freddo e a caldo per l’esportazione dellapavimentazione ammalorata secondo superfici geometriche regolari, con pulizia totale della superfice, trasporto a rifiuto delmateriale di risulta, nonché la pulizia e lumettatura con emulsione bituminosa del sito; impiego di conglomerati
bituminosi dastendere con mezzi meccanici e dove non fosse praticamente possibile con vibrofinitrici a mano e successiva rullatura con rullo diadeguato peso da 6 a 11 t. di tutti i rappezzi de qualsiasi entità e forma e nel periodo invernale con conglomerato bituminoso con ritardante da realizzare con solo tappetino o binder chiuso a secondo le
indicazione della D.L..”
La voce indica l’eliminazione di gibbosità. deformazioni, consolidamento del sottofondo (alla faccia del bicarbonato) ma la mancanza più evidente è la “pulizia totale della superficie, trasporto a rifiuto del materiali di risulta
(bisognerebbe acquisire i formulari per il conferimento a discarica….ci sono ????), asportazione della pavimentazione ammalorata secondo superfici geometriche regolari (e non irregolari come quelle eseguite), lumettatura con emulsione bituminosa, la cosiddetta mano d’attacco che previa pulizia del sottofondo dovrebbe consentire l’attecchimento dello strato sottostante con il nuovo (sembra non
esserci nemmeno l’ombra della mano d’attacco), rullatura con rullo
vibrante (usano nella migliore delle ipotesi il rullo a mano che non serve a a nulla) per consentire un idoneo schiacciamento del materiale e la chiusura delle porosità del materiale posato a caldo. Bisognerebbe
inoltre verificare se il materiale è ritardante dai DDT.”
Se avete bisogno di riparare buche, chedete al Sindaco Valente…lui sa come fare!!!
#TuttAppost