Mario Conca
E niente, millenni di storia alla mercé dei vandali che si sentono i padroni della città. Pala meccanica sul pianoro della Madonna della Stella, furgone sul Ponte Viadotto del 700, ponteggi ancorati ai muretti dell’acquedotto, etc…per consentire ad un equilibrista di attraversare il vecchio fiume Crapo e a qualcun altro di incassare alcune migliaia di euro. Ma una fune tra due palazzi in centro non sarebbe stata meno invasiva sortendo lo stesso effetto?
Allertata la dottoressa Corrente della soprintendenza, non ne sapeva nulla, ma spero che qualcuno prenda almeno una scossa.
Dopo il caos mediatico pare stiano per smontare tutto, ma il danno è fatto e probabilmente se ne aggiungeranno altri nelle opere di rimozione. Usassero metodi adeguati alla salvaguardia del patrimonio storico, almeno per una volta.
Nel frattempo al cimitero continua la vendita di loculi da parte di alcune confraternite e si incendiano le bare anziché smaltirle in discarica, ma questa è un altra storia che vi racconterò…ommisioni d’atti d’ufficio a gogò!
