Il Direttore di Libero, Vittorio Feltri ha dichiarato in un una puntata della trasmissione “Fuori dal coro”: “Perché Mai dovremmo andare in Campania? A fare i parcheggiatori abusivi? I meridionali, in molti casi, sono inferiori”.
Eppure sono certo che se Feltri venisse al Sud ci sarebbe la fila per andare ad ascoltarlo ed applaudirlo, un po’ quello che succede quando arriva Salvini noncuranti di ciò che negli anni ha detto sul nostro conto. Ricordo che nel 1989 accogliemmo un giovane e saccente Vittorio Sgarbi nel cinema Sidion a Gravina. C’erano le classi quinte delle superiori e uno dei ragazzi andò sul palco a leggere una nota di benvenuto. Obiettivamente lesse male e Sgarbi, maleducatamente com’è nel suo stile, fece lividi noi ragazzi e i professori tutti. Sapete cosa gli dedicammo alla fine della plateale ramanzina?
Applausi scroscianti.
Dopo di lui sali sul palco uno dei nostri docenti che lo attaccò per difenderci e fargli notare che non era stato gentile e a modo. Sapete quale fu la nostra reazione? Fischi e timidi applausi.
Un flashback per dire che purtroppo la sindrome di Stoccolma e la memoria del pesciolino rosso sono mali che affliggono la maggior parte di noi italiani dalla notte dei tempi. Io non mi sento assolutamente offeso o ferito dalla parole sconclusionate dell’altro Vittorio, anzi, suscitano in me un misto di tenerezza e compassione. Abbiate autostima cazzo, ma soprattutto non dimenticate…Mario