Pensate, io sono l’unico imprenditore tra i candidati presidente, eppure ci sono alcune associazioni di categoria, che per me non fanno notizia, che organizzano confronti senza invitarti. Si ergono a rappresentanti di settori fondamentali per il territorio, ma alla fine si fanno portavoce di loro stessi e dei propri interessi, giammai si preoccupano delle problematiche che, da sempre irrisolte, attanagliano i loro associati. È il caso dell’incontro organizzato da Confindustria, e previsto per la settimana prossima, con alcuni dei candidati alla presidenza della Regione Puglia che rappresentano il sistema. All’incontro sono stati invitati solo quattro candidati su otto. In questo modo non mi sembra si possa configurare un confronto equo, davvero imbarazzanti e faziosi. Una situazione che, peraltro, si è verificata qualche giorno fa anche con la Coldiretti quando, similarmente, erano stati invitati ad un dibattito organizzato dall’Associazione di categoria proprio gli stessi candidati chiamati all’incontro di Confindustria.
Peccato che da ragazzo, oltre a fare il cameriere, sono andato a raccogliere le olive, il tabacco, le barbabietole, i pomodori, etc…è evidente che non basta. Così è quando nasci salmone e rappresenti l’antisistema. Anche la Cgil avrà invitato il ‘gota’ della malapolitica, si saranno dimenticati, ma di loro io conservo la descrizione di Verga nei malavoglia.
Non sono gli unici, ovviamente, anche la stampa ti minimizza o, addirittura, ti esclude dallo scenario politico, alla faccia della par condicio, della imparzialità e, soprattutto, dei numeri reali. Questa mattina è stato il turno della Gazzetta, qualche giorno fa della Repubblica, etc…Naturalmente, chiunque è libero di fare ciò che più gli aggrada, ma aprire il dialogo a tutte le parti in gioco sarebbe stato più appropriato e degno di completezza, oltre che moralmente ineccepibile.
Stessero tranquilli, però, dalle mie parti si dice che si piange o si ride quando si torna dalla fiera, il nostro è un fiume carsico, non si vede ma si sente e si ingrossa sempre più. Io, peraltro, so di stare a combattere una battaglia per legittima difesa contro il mercimonio e il malaffare, facce dello stesso dedalo che spaccia diritti per favori e ruba i nostri sogni. Forza e coraggio, noi siamo l’unica via percorribile, questo è certo. Hanno paura e per pochezza di contenuti evitano il confronto, ci temono…ad Maiora semper