Io non riesco a capire perché stanno chiedendo di sostituire alcuni Ministri visti i notevoli risultati ottenuti sul campo.
Speranza è stato bravissimo nel gestire le zone cromatiche per non danneggiare l’economia, ha contenuto il numero dei decessi, ha dato numeri in tempo reale con l’ISS, si è comprato, grazie al contributo pubblico di 10 milioni di euro e per il tramite di Ranieri Guerra, addirittura l’OMS che, per ricambiare il favore, ha modificato il piano pandemico per evitare imbarazzo di Stato. Ha perfino rinunciato ai diritti d’autore di un libro che era già pronto, ovviamente per senso di responsabilità. Ma davvero qualcuno pensa di poter trovare un valido sostituto?
Bonafede è stato fantastico, amato da tutti gli avvocati d’italia per l’appropriatezza di linguaggio dimostrata, ha dato impulso all’edilizia giudiziaria, ha finalmente costruito nuove carceri per mitigare il problema del sovraffollamento ed evitare le rivolte, ha varato un piano di riforma della giustizia senza lasciarsi imbeccare dall’ANM, ha dimezzato i tempi medi dei processi al punto da rendere inutile la prescrizione e il lodo Orlando. Si è addirittura superato sulla scelta del DAP e di Di Matteo, quella delle scarcerazioni dei detenuti al 41bis è una bufala mediatica. Ma davvero pensate sia facile sostituirlo?
Il duo De Micheli/Azzolina ha certamente catturato la simpatia di studenti, insegnanti, vettori e noleggiatori perché, senza sprecare risorse, sono riuscite a tenere le scuole aperte più che ovunque nel mondo, hanno assicurato un reddito agli NCC, non hanno fatto perdere fatturato al TPL, hanno garantito ai ragazzi un’offerta curriculare in linea con il PTOF e hanno assicurato al personale ATA e al corpo docente un ambiente di lavoro a prova di DVR. Guai a chi le tocca. La De Micheli poi è stata di parola, ha revocato le concessioni autostradali senza battere ciglio e la Azzolina ha risolto il problema dei garage vuoti nelle scuole riempiendoli di banchi a rotelle.
Gualtieri ha svolto pedissequamente i compiti della UE, al netto della tirata d’orecchie sul cashback, ha iniettato liquidità per 140 miliardi di cui tutti sono contenti, nella NADEF ha tracciato la strategia per la crescita e lo sviluppo dell’Italia. Insomma, lui è inamovibile, lo dice anche Confindustria e Bruxelles.
Patuanelli ha raggiunto successi indiscussi e sarebbe un peccato disperdere tale continuità. Tre successi su tutti, ha chiuso definitivamente l’ex Ilva per tutelare i bambini di Taranto e andare in culo agli indiani, ha salvato i dipendenti della Whirlpool e della Treofan andando contro gli interessi delle multinazionali che rubano i brevetti e delocalizzano.
Spadafora è stato un grande, non ha fatto chiudere neanche un giorno le palestre, non ha fermato lo sport amatoriale, è riuscito a far tassare dello 0.50% gli esercenti del gioco legale pur essendo chiusi e, dulcis in fundo, ha cosentito di salvare le olimpiadi di Tokyo senza fare figure di merda.
Di Maio ha dimostrato, come sempre, di essere all’altezza della mansione. Ministro navigato, con ambizioni di premierato, ha intessuto rapporti con la democratica Cina e si è abbracciato i generali libici, campioni di umanità, per riportare a casa i pescatori di Mazara del Vallo nonostante la contrarietà di Putin.
Castelli, Sibilia, Crimi e Cancellieri meritano certamente un upgrade, persone competenti e appassionate di cui non si può fare a meno.
Ce ne sarebbero altri che salverei, d’altronde Conte disse che i suoi erano i ministri più bravi del mondo, ma non voglio dilungarmi e tediarvi oltre…Mario