Mario Conca
La Ministra Beatrice Lorenzin mi fa un po’ pena, ogni cosa che realizza scontenta un sacco di gente, scientifica direi.
Partirei dal D.M. 70 che ha contribuito a generare un piano di riordino lacrime e sangue, molte ancora da versare. Ricordo il decreto appropriatezza prescrittiva tanto osteggiato fino a rivederlo nella sua essenza.
Sul Fertility Day stenderei un velo pietoso.
È ancora fresco il decreto ministeriale che un mese fa ha fissato il prezzo dei medicinali tra cui quello di cessione dei preparati galenici a base di cannabis a 9 euro, che lei inappropriatamente chiama cannàbis e che ha fatto si che gli ammalati di sclerosi multipla, oncologici, epilettici, e tante altre patologie, rimanessero senza Bedrocan, Bediol, Bedica senza terapia a danno della loro salute.
È di ieri l’ultima sua azione gloriosa, triplicare le inoculazioni obbligando milioni di famiglie a vaccinare i propri figli dopo aver fallito con la semplice raccomandazione nel suo mandato che ha visto calare le coperture vaccinali. È riuscita a mandare in piazza centinaia di migliaia di persone e mi auguro che un referendum abrogativo possa mettere fine a questa anacronistica imposizione che fa bene solo alla Glaxo.
Di cosa sarà capace ancora? Fermati Beatrice, oramai nell’immaginario collettivo hai già surclassato la tua ex collega Fornero, immagino come ti fischieranno le orecchie…
