“È incredibile come nel decreto sul lavoro agile emesso dalla Regione Puglia, che estende questa tipologia di lavoro fino alla fine dello stato di emergenza, siano stati esclusi i genitori di bambini in età scolare e chi non ha potuto accedere ai sostegni economici per il babysitting. Una mancanza inaccettabile che mette a repentaglio la sicurezza di migliaia di cittadini pugliesi”. Così il candidato alla presidenza della Regione Puglia Mario Conca, per la lista Movimento Cittadini Pugliesi, commenta il decreto della Giunta Regionale che prolunga, fino al 15 ottobre 2020, la disciplina del lavoro agile per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.
“Immaginando che questa delibera sia considerata un mezzo per il contenimento dei contagi (e comunque non una visione più ampia per il miglioramento della vita del lavoratore) è incredibile che non siano state inglobate tutte le realtà a rischio o che, diversamente, non possono accedere a incentivi per i figli. – spiega Conca – Inoltre si rileva nel decreto una scarsa attenzione anche all’attività in presenza. Per esempio non si menziona alcuna strategia per coloro i quali lavorano in zone cosiddette periferiche. Considerando che per andare al lavoro prenderanno mezzi di trasporto pubblico, saranno comunque a rischio. Perché non trovare soluzioni alternative per loro? È evidente che la Regione va sempre più in affanno quando si tratta di definire una strategia e prendere decisioni con una visione più ampia delle cose, preferendo fare tutto in fretta per poi riparare agli errori in corsa”.