Le vicissitudini della nuova sede del Consiglio Regionale sono la giusta sintesi di come la politica spreca tempo e denaro, dato che nel frattempo si sono avvicendati 3 presidenti di Regione, 4 presidenti del Consiglio, 5 RUP, 6 varianti e sono trascorsi una quindicina di anni. L’idea iniziale e teorica era quella di poter risparmiare il milione e mezzo di affitto passivo che paghiamo in via Capruzzi da decenni, la realtà pratica è che spenderemo la stessa cifra per la gestione dell’imponente struttura e la pulitura di migliaia di metri quadrati di vetri che la caratterizzano, lungimiranti direi, visto che è situata in aperta campagna e con la salsedine marina non si farà in tempo a pulirli che saranno nuovamente sporchi. Ci si aggiudica la gara ad un prezzo, poi come al solito si fanno varianti in corso d’opera e magicamente il prezzo lievita a dismisura, al netto degli annessi e connessi contenziosi. Ovviamente, nei tre lustri decorsi, sono spariti pezzi di progetti e ne sono sorti altri, compreso i parcheggi che mi auguro possano essere quantomeno coperti con pannelli fotovoltaici a differenza di quelli dei prospicienti uffici assessorili che, nonostante gli impegni presi in aula dall’assessore Piemontese mentre bocciava i miei emendamenti, ne sono privi. Spero che almeno l’asilo che hanno promesso lo facciano veramente, almeno incentiviamo le nascite e offriamo un aiuto alle mamme lavoratrici. Mi riprometto al più presto di andare a fare un sopralluogo per verificare l’avanzare dei lavori, considerato che il trasloco in via Gentile era inizialmente previsto entro la fine del 2017, poi a Pasqua 2018 e ora, ci dicono, a settembre prossimo venturo…to be continued!