L’extramoenia ai primari è immorale!!

#Emilianoooo? Ci sei? Sei connesso?
#LiberaProfessione #ListeDattesa

Come al solito la maggioranza regionale predica benino ma razzola malissimo, ma sul delicatissimo e sentitissimo tema delle Liste D’ATTESA si è davvero superata. Nel silenzio più assordante dell’assessore alla Sanità Michele #Emiliano, che fa lo scemo per non andare in guerra, durante il bilancio di assestamento il collega #Pentassuglia si è reso strumento di primari avvezzi all’affarismo e all’ingiustizia diffusa. A nulla sono valse le mie azioni negli anni per esigere il rispetto dei regolamenti regionali, mentre i colleghi di centro destra capeggiati da #Zullo sono rimasti silenti e complici, votando con Emiliano e company il provvedimento.

È davvero drammatico constatare come, mentre io mi prodigavo in una richesta di accesso agli atti per esigere l’osservanza del regolamento 24 del 2013, che obbligherebbe i #Primari all’esclusività del rapporto, nota che mi costò la querela di emiliano (https://bit.ly/2XiwzeS), tanti altri tutelavano gli interessi di una manciata di medici.

L’illustrissimo e magnanimo presidente pensò bene di tutelarsi deferendomi all’Autorità Giudiziaria, anziché perseguire il primario del Santissima Annunziata che mi aveva querelato per presunta diffamazione sulla scorta delle mie dichiarazioni sugli abusi della libera professione, a seguito della quale ricevetti avviso di garanzia e proroga delle indagini. Ho provato in consiglio a fermarli ma non c’è stato verso, alla prima occasione utile proverò ad abrogare l’articolo 44 delle 52/2019 con emendamento, sempre se ci sarà l’omnibus che hanno promesso prima di Natale. A questo punto è utile dare una rinfrescata alla memoria di molti. Nel 2016 avevo presentato mozione per impegnare emiliano all’abrogazione della truffa legalizzata dell’extramoenia, una perdita secca per le asl che la Corte dei Conti dovrebbe attenzionare, e dell’extramoenia. Il provvedimento fu bocciato con molta non chalance. Nel dicembre 2017 presentai emendamento al bilancio di previsione 2018 per il blocco automatico dell’alpi in caso di disallineamento. Provvedimento bocciato da destra a sinistra passando per il centro, salvo essere riproposto un paio di mesi dopo sottoforma di legge dal collega #Amati e svuotato nell’essenza dalla ‘coerente’ destra. Lo stesso Amati che ha votato a favore dell’emendamento Pentassuglia che consente la non esclusività del rapporto. Schizofrenia? Ora dice che anche lui vuole abrogarlo, bene, avrà letto la mia intervista su Repubblica di oggi? Nel 2019 mi sono beccato due procedimenti penali sulla questione tuttora in corso, facendo anche richesta di accesso agli atti alle dieci aziende sanitarie locali e ricevendo solo alcune risposte, ma registrando la totale assenza del dipartimento e dell’assessore. Una battaglia in solitaria che porterò avanti fintanto che ne avrò la possibilità perché il sistema sta collassando e va salvato…e la gente non si cura!!

Mario