Ennesimo record negativo per l’Italia relativo al numero di laureati, dato aggiornato al 2018.
Sarà perché nei lustri abbiamo depauperato la scuola pubblica rendendola sempre meno accessibile e attrattiva? Sarà perché l’alta percentuale di disoccupazione non permette a molte famiglie di far studiare i propri figli? Sarà perché i nostri laureati non trovano sbocchi lavorativi gratificanti e non vi è più appeal formativo? Sarà perché abbiamo perso di vista i veri cardini per lo sviluppo di una nazione definiziamdo e precarizzando l’istruzione? Non so per certo, ma un dato in questo grafico salta agli occhi, gli stati canaglia dell’Unione Europea, quelli che fanno dumping fiscale a danno degli altri sottraendo gettito e tassazione, unitamente agli altri paradisi fiscali a noi più vicini, sono ai primi posti.
È questa la solidarietà dei popoli professata dalla Lagarde/Merkel? Quando ritroveremo l’orgoglio di sentirci italiani? Mario