“È curioso che il consigliere Mennea veda come una vittoria l’adozione anche in Puglia del numero unico europeo 112 per la gestione delle chiamate di soccorso. Probabilmente gli sfugge che se la giunta Regionale avesse dato seguito alla nostra mozione approvata nel 2016, quel numero sarebbe già operativo da anni con enormi benefici per tutti i cittadini”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca, ricordando la mozione approvata dal Consiglio il 16 novembre del 2016 con cui s’impegnava la Giunta a dare seguito alla direttiva europea e alla conseguente legge 124 del 2015 e ad adottare il 112 come NUE, Numero Unico delle Emergenze, al fine di centralizzare la raccolta di tutte le chiamate di soccorso, frastagliate fra 112, 113, 115 e 118.
“Apprendiamo addirittura – continua Conca – che la Puglia starebbe lavorando incessantemente per l’attivazione del numero unico. Non sappiamo se ridere o piangere dal momento che tanto lavoro ha portato in questi tre anni al nulla assoluto. Soltanto oggi leggiamo di un Tavolo ieri al Viminale, ci auguriamo per la firma del protocollo d’Intesa tra Regione e Ministero propedeutico all’attivazione del Numero Unico. Come sempre arriviamo in ritardo rispetto alle altre Regioni, dove questa è già una realtà. Purtroppo qui Giunta e maggioranza sono troppo impegnate per la campagna elettorale per dare seguito alle nostre proposte per il bene dei cittadini e quando finalmente lo fanno, invece di chiedere scusa per il tempo perso hanno anche il coraggio di spacciarle per loro risultati. Auspichiamo che davvero il numero unico per le emergenze diventi realtà entro il 2020: allora saranno passati 4 anni dalla nostra mozione. Ancora una volta ci tocca ripetere quello che purtroppo è diventato il nostro mantra: meglio tardi che mai…”
QUI LA MIA MOZIONE APPROVATA NEL LONTANO 2016:
http://www5.consiglio.puglia.it/GissX/XPubbGiss.nsf/0/30294FD787030084C1257FCE00332E2A?OpenDocument
QUESTO IL COMUNICATO STAMPA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE:
Numero unico emergenza in Puglia, Mennea: “Progetto approvato dal Viminale, 112 operativo dal 2020”
“Entro i primi mesi del prossimo anno il numero unico di emergenza europeo, il 112, comincerà a essere operativo anche in Puglia”. Ad annunciarlo Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente della Protezione civile regionale, che ieri ha partecipato alla riunione al Viminale con la Direzione generale delle Attività di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia proprio per fare il punto sul progetto Cur (Centrale unica di risposta) numero unico europeo 112 per la Puglia. Il modello per il funzionamento del Cur – ideato per la Puglia dalla sezione regionale di Protezione civile, diretta da Antonio Mario Lerario – prevede la dislocazione di tre sedi Psap (Public safety answering point) di primo livello a Modugno (negli edifici attigui alla sede del centro operativo di Protezione civile), Foggia (all’interno dell’aeroporto Gino Lisa) e Campi Salentina (nella sede operativa della Protezione civile). Il progetto è finanziato con fondi europei con un investimento di 5 milioni di euro e prevede circa 140 nuove assunzioni.
“Il nostro progetto – spiega Mennea – è stato accolto favorevolmente. La Puglia sta lavorando in maniera incessante per attivare il numero unico europeo, strutturando un modello virtuoso che, oltre a coprire il territorio con tre Cur, potrà fungere anche da service per le regioni limitrofe. Si tratta di una grande attività di pianificazione che vedrà i primi risultati agli inizi dell’anno prossimo e doterà la nostra regione delle stazioni di raccolta delle segnalazioni con il numero unico. Questo eviterà innanzitutto di far subire una procedura di infrazione comunitaria all’Italia per la Puglia e di dare ai cittadini la possibilità di chiamare solo il 112 per qualunque tipo di emergenza. Ma soprattutto consentirà alla Puglia – rimarca il presidente del comitato permanente di Protezione civile – di strutturarsi al meglio per garantire la sicurezza dei residenti e anche dei 5 milioni di turisti che arrivano ogni anno”.
“Si tratta di un’azione corale messa in atto con la presidenza della Giunta, il vicepresidente Nunziante, la Prefettura e la Protezione civile”, sottolinea ancora Mennea. “Il 112 è anche uno dei punti contenuti nella legge regionale di riforma della Protezione civile, che presto sarà esaminata nella competente commissione. Sarà un servizio di livello europeo – conclude – a garanzia davvero di tutti quelli che in Puglia ci vivono o scelgono di visitarla”. /comunicato