“Prima di tutto vennero a silenziare Trump, e fui contento, perché mi era antipatico. Poi vennero a chiudere la bocca a intermittenza a milioni di persone, e stetti zitto, perché infondo se l’erano meritato. Poi vennero a prendere i tanti liberi pensatori, e fui sollevato, perché mi facevano sentire profondamente inadeguato. Poi vennero a prendere il canale Byoblu di Claudio Messora e quello di Diego Fusaro, e io non dissi niente, perché ero per il pensiero mainstream ed avevo i miei canali ufficiali. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”.
Siamo in mano a queste potenti lobbies che decidono cosa dobbiamo leggere, cosa dobbiamo acquistare, cosa dobbiamo dire, con chi dobbiamo relazionarci e fino a quando possiamo farlo. Ma davvero siamo caduti in questa trappola? Utenti virtuali in mano a società private e non essere pensanti tutelati dai principi costituzionali. E dove sono gli stati? Dovrebbero dargli una sonora lezione, oscurarli fintanto che non comprendono che la libertà di opinione è sancita dalla nostra Costituzione e loro devono rispettare le leggi dei paesi in cui operano…Mario