Il primo maggio, dopo aver ricevuto segnalazioni allarmanti per la pericolosissima insidia che ha fatto sfiorare almeno due tragedie, ho chiamato l’amico Michele Parrulli, che ogni volta ho chiamato o ve n’è stato bisogno si è precipitato per preservare la pubblica incolumità, e siamo andati giù alla calata di San Michele ha metterci una pezza. Dopo diversi solleciti, finalmente un paio di giorni fa l’amministrazione comunale ha mandato un fabbro a ripristinare lo stato dei luoghi.
Missione compiuta…