Sapete quanti italiani muoiono ogni giorno per infezioni ospedaliere e influenze di varia natura? Circa 50 per un totale di 17 mila persone all’anno.
Se il problema sono le poche disponibilità di posti nelle terapie intensive e subintensve, perché non pensare di implementare ospedali da campo anziché bloccare una nazione intera con la vana speranza di fermare il #coronavirus?
Ma davvero qualcuno pensa di poter contenere un virus evitandone la diffusione mettendo in standby una parte d’Italia, provocando danni incalcolabili all’economia reale e complicando la quotidianità di milioni di persone? Alcuni medici mi spiegavano che il Coronavirus si attenuerà solo quando le temperature raggiungeranno i trenta gradi centigradi, verosimilmente a maggio, che facciamo nel frattempo? Ci iberniamo?
La progressione dei contagi è inarginabile, anche per la mancanza di una catena di comando seria e consapevole. Ognuno fa ciò che vuole, potrei farvi decine di esempi. Si chiudono i mercati impedendo agli #Ambulanti di lavorare e al contempo si lasciano aperti i centri commerciali ovunque. Bipolari o cosa? Si dispone l’accesso limitato ai reparti dei parenti ma non c’è nessuno che controlla. Stamattina all’ospedale Di Venere è successo di tutto. Si montano tende e container per il triage negli ospedali, ma basta che sei in dolce attesa e puoi andare con la febbre direttamente nei reparti.
Stanno facendo impazzire tutti. Adesso c’è pure il via libera ad utilizzare le mascherine chirurgiche in assistenza sanitaria, in deroga alle norme tecniche che prescrivono dpi ffp3, problema approvvigionamento risolto!
Da come si stanno muovendo, mi viene da pensare principalmente a due cose: che ci siano modelli matematici attendibili che prospettino 1500 pazienti con sintomi respiratori severi nella sola Puglia, oppure che siano tutti dei fanfaroni scriteriati interessati a cavalcare l’emergenza per motivi che nulla hanno a che fare con la pubblica incolumità.
Mario