Il 21 luglio 2017 c’ero anch’io presso il Policlinico di Bari alla posa della prima pietra di Asclepios 3. Dopo l’inaugurazione della medicina nucleare ebbe inizio la cerimonia che doveva dare avvio al cantiere da consegnare chiavi in mano entro luglio 2019. Naturalmente, arrivati a giugno 2020 stiamo ancora a niente. Emiliano, anziché chiedere scusa per il ritardo, ieri è andato ad inaugurare, tra i pilastri e polvere, il prototipo della stanza di degenza. Continua a buttare fumo negli occhi ai pugliesi, è proprio senza vergogna. Al Policlinico, però, le cose che non vanno sono tante, tantomeno dalla dependance detta Ospedaletto, ma vi saranno altre occasioni per raccontarvele.
Nel link il servizio di Tele Bari con il mio commento: