Mario Conca
L’ENNESIMO SCIPPPO ALLA MURGIA. VALENTE, MELODIA, STEA, PAOLICELLI, EMILIANO E LOPALCO, DOVE STATE?
Questa mattina stanno sgomberando il reparto di #Psichiatria dell’ospedale della #Murgia, nel senso che stanno portando via i pazienti, chissà dove, sguarnendo un intero territorio periferico di 200 mila persone. Non esiste disposizione scritta da parte di nessuno ma solo disposizioni vocali di #Semisa, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale (DSM), che ricopre illegittimamente quel ruolo perché l’incarico è scaduto a febbraio scorso e, soprattutto, che sta avvallando tutte le decisioni della direzione strategica (Sanguedolce, Capocchiani, Fornelli) perché spera in un terzo mandato, altrettanto illegittimo perché contro il dettato dell’ANAC. Ma veniamo alla cronistoria degli ultimi giorni. UDITE UDITE
il 28 ottobre 2020 si è riunita la direzione strategica della ASL più grande di Puglia, presenti anche i direttori dell’ospedale della Murgia. In quell’occasione veniva deciso che l’SPDC di Altamura/Gravina rimaneva l’unico della ASL no COVID e che quello di Putignano diventava COVID insieme a tutto il presidio putignanese Santa Maria degli Angeli. Nel giro di 1-2 giorni, al massimo, tale Semisa dispone diversamente. Improvvisamente cambia tutto: l’SPDC di Altamura si chiude “temporaneamente”, in Italia nulla è più definitivo della temporaneità, per far posto all’area grigia, l’SPDC di Putignano rimane aperto e no COVID, pur ospitando una stanza COVID per pazienti psichiatrici COVID, il tutto nel contesto del presidio che è tutto COVID e a pressione positiva. Sembra uno scioglilingua ma è solo schizofrenia. Lo stesso personaggio in cerca di riconferna della poltrona, inoltre, dispone che tutti i medici dell’SPDC di Altamura/Gravina andranno nei CSM (centri si salute mentale) a fare una sorta di SPDC diffuso pronti ad intervenire nei casi più difficili e pronti anche a sostituire all’occorrenza medici dell’SPDC di Putignano qualora dovessero diventare positivi. Manco nei film si inscena tutta questo fantasia, con CSM aperti sei ore al giorno e chiusi nei weekend, senza pronto soccorso a supporto, senza l’infrastruttura e senza i reparti di supporto. Sono da DENUNCIARE E RITENERE RESPONSABILI per tutto ciò che dovesse accadere nelle prossime ore e per interruzione di servizio pubblico.
Ma ci state a prendere per il CULO? IL TUTTO SENZA UNA DISPISIZIONE SCRITTA, ovviamente scripta manent e certe cose illegittime non possono essere cristallizzate.
La direzione sanitaria del nosocomio murgiano non ne sa nulla, anche all’Altomare, che sostituisce Labate, nessuna disposizione scritta è stata mai recapitata. Semisa insisteva con audio che entro le 9 di oggi bisognava liberare il reparto. Stamattina dalle nove sono tutti in reparto in attesa di una nota protocollata perché imprescindibile per potersi muovere. Sarà che la nota non si può scrivere perché quello murgiano è l’unico SPDC della Asl Bari accreditato? Sarà che sanno di stare a compiere atti illegittimi? In tutto questo il silenzio del primario del servizo di psichiatria non è assordante, di lui via avevo già raccontato ed è d’accordo con Semisa e compagnia bella (https://bit.ly/3jY9AAy).
Ciascuno faccia la sua parte, il silenzio rende complici!
Mario
