Mario Conca
Sapere quale sia la situazione nelle ASL pugliesi per quello che riguarda le ambulanze attrezzate per il trasporto di pazienti bariatrici. È l’oggetto dell’interrogazione del consigliere del M5S Mario Conca, indirizzata al Presidente /Assessore alla Sanità Emiliano.
Da notizie di stampa abbiamo appreso che lo scorso 11 marzo un paziente bariatrico residente a Bari ha rischiato la vita per l’assenza di un mezzo di soccorso adatto al trasporto dei pazienti bariatrici ed è riuscito ad arrivare in ospedale solo 3 ore e mezza dopo la chiamata al 118. Il problema è la carenza di ambulanze adatte al trasporto dei pazienti gravemente obesi costretti a vivere vere e proprie odissee quando sono costretti a richiedere l’intervento del 118. Nella maggior parte dei casi si usano mezzi senza pianale, gli unici che consentono il trasporto delle barelle toboghe: una soluzione che però non consente il rispetto delle norme di sicurezza, mettendo a rischio l’incolumità del paziente. Bisogna dotare il 118 di ambulanze specifiche per il trasporto dei pazienti bariatrici e per questo chiediamo che venga fatta una ricognizione della situazione in tutte le ASL pugliesi e venga instaurato un confronto immediato con i dirigenti delle ASL ed i direttori delle centrali operative del 118 per risolvere questa situazione.
Bisogna rischiare o fare il morto? In genere per questi interventi, l’equipaggio va a prendere la barella toboga gentilmente prestata alla centrale operativa (non è di proprietà), si porta sull’intervento ed in genere si avvalgono di un mezzo del policlinico con pianale basso. Ultimamente invece il mezzo è stato sempre prestato dall’oer che non è mezzo convenzionato con il 118. Ecco spiegato il motivo dei tempi dilatati nel soccorso dei grandi obesi. Servirebbero mezzi bariatrici (almeno 3): Bari e dintorni, sud barese, e BAT.
Nel link in calce il testo dell’interrogazione:
http://www5.consiglio.puglia.it/GissX/XPubbGiss.nsf/0/1E15804101026316C125825700339B69?OpenDocument
