Ieri sera a Mattinata ho ribadito ancora una volta l’assoluta necessità di togliere i volontari e gli autisti soccorritori dalle grinfie di associazioni che di onlus hanno solo la ragione sociale. Il servizio 118 dovrebbe essere il fiore all’occhiello del sistema sanitario regionale e, invece, è un coacervo di interessi e malversazioni. Dignità per tutti gli operatori e sicurezza per 4 milioni di pugliesi sono un dovere morale, sottacere queste verità vuol dire diventarne complici…