Quando il #GATTO non c’è i #TOPI ballano…storie di ordinari abusi!!
Nell’agosto del 2018 mi chiamò un amico per dirmi che dalla #MaterDei gli stavano sollecitando il pagamento di 75 euro, relativa alla tariffa extra alberghiera, per la degenza di otto giorni di sua madre:
Rimasi basito e mi rivolsi all’assessore alla #Sanità Michele Emiliano per denunciare la questione. Lui mi disse che non ne sapeva nulla e che si sarebbe informato, così fece. Infatti, dopo poco mi comunicò che era una vecchia delibera di giunta regionale del 1993 che consentiva alle cliniche private di richiedere una diaria extra per presunti servizi. A quel punto gli chiesi di abolire l’ingiusta e anacronistica gabella e, ad onor del vero, nell’ottobre dello stesso anno fu consequenziale e varò la delibera di revoca n. 1976:
Dopo quindici mesi devo constatare, ancora una volta, che c’è una totale assenza di controllo da parte dell’assessore, in altre faccende affaccendato, che dovrebbe vigilare sull’operato del #NIRS e, soprattutto, delle direzioni generali delle aziende sanitarie locali. Ancora oggi ci sono alcune cliniche private, in questo caso si tratta di #Riabilia e del #Frangi, che richiedono 25 euro al giorno per presunti servizi aggiuntivi che non hanno ragione di esistere perché le tariffe della #riabilitazione ex art. 26 sono omnicomprensive. #Milioni di euro che vengono sottratti ad ignari cittadini che quasi sempre non denunciano per timore di eventuali disagi per il congiunto ricoverato. Adesso basta #Emiliano, lascia un po’ da parte le tue velleità personali e occupati delle tasche e della #salute dei #pugliesi. Nel link in calce i dettagli della mia nota di denuncia che ho inviato al #Presidente, al capo Dipartimento della Salute #Montanaro e al Nucleo #Ispettivo Sanitario regionale: