Il consigliere del M5S Mario Conca, insieme ai colleghi lucani, alcuni parlamentari della zona e una rappresentanza del tessuto produttivo, incontrerà mercoledì 23 ottobre a Roma il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri, per presentare il progetto della tratta ferroviaria per collegare Matera a Gravina passando per la Martella, che interesserebbe un bacino di 400 mila abitanti residenti nei comuni di Altamura, Poggiorsini, Spinazzola, Minervino Murge, Palazzo, Canosa, Venosa e paesi limitrofi. (QUI maggiori informazioni: https://bit.ly/2YL13Y7)
“Si tratta – continua Conca – di una grande opportunità per potenziare i collegamenti di Puglia e Basilicata verso Foggia, al fine di innestarsi alla dorsale adriatica e alle grandi direttrici del nord. Nei mesi scorsi, con le consigliere comunali di Gravina, abbiamo inviato una nota al Ministero per richiedere uno studio di fattibilità a Rfi. Parliamo di un asset strategico propedeutico allo sviluppo turistico, economico e sociale dell’entroterra pugliese e lucano”.
Nell’incontro verrà affrontata l’annosa questione del completamento della SP3 (ex Regionale 6), per chiedere al Mit di sollecitare la provincia Bat a bandire la gara dopo trent’anni dallo stanziamento dei fondi Cipe. (QUI maggiori informazioni: https://bit.ly/2Z7xmR6)
“Sarà anche l’occasione – spiega il pentastellato – per presentare al viceministro un’altra proposta per adeguare i collegamenti tra Bari e Gravina, ovvero l’ampliamento in sede della strada provinciale 27 (Tarantina), in modo da evitare altre vittime trasformandola in una quattro corsie. Un progetto che dovrà vedere necessariamente il coinvolgimento della Città Metropolitana e di Anas in una successiva conferenza di servizi che dovrà valutare, altresì, il più oneroso progetto della variante Nord. Le aree interne e l’entroterra murgiano – conclude – hanno bisogno di infrastrutture importanti per non rimanere isolate e per sviluppare economie reali. Le proposte ci sono, ora bisogna capire quale sia la via più percorribile per colmare un anacronistico gap infrastrutturale”. (QUI maggiori informazioni: https://bit.ly/2MVsUjf)