Il sensazionalismo è utile, crea aspettativa e desiderio.
Un po’ come quando tutti cercavano i biscotti della nutella che non si trovavano. Ricordate? Addirittura c’era gente disposta a pagarli il triplo acquistandoli online. Il marketing è necessario sia per vendere più dolci che per far vaccinare più persone! Se poi dal confine italiano lo fai scortare dai Carabinieri, oltre confine il furgone viaggiava senza scorta, rendi il contenuto ancora più prezioso nell’immaginario collettivo, un surplus immateriale inestimabile che va oltre i 180 milla euro dell’effettivo costo (9750×18 dollari), e la corsa per accaparrarsi la dose è assicurata. Il vaccine day del 27 dicembre ha lo stesso scopo, alimentare la voglia di prenotarsi nella speranza di finire nella wish list a partire dalla metà di gennaio p.v. Questo è il senso, altrimenti qualche scienziato ci dovrà spiegare a che serve fare 500 vaccini in Puglia, ad esempio, su una popolazione totale di oltre 4 milioni di persone. Partire e poi fermarsi per tre settimane, qui prodest? Creare attesa e ansia!
Non metto in dubbio l’utilità dei vaccini, ma qui stanno volutamente esagerando con la pompa magna mediatica per nascondere le responsabilità politiche stratificatesi nei lustri e che hanno fatto morire almeno 40 mila italiani in più rispetto alla Germania, ad esempio…per ora! Chi dovrà pagare come mandante morale di tanti decessi? E non parlo solo di piano pandemico, di Ranieri Guerra, di Oms e del Ministro Speranza, ma di mancate riforme al SSN. A detta di arcuri, volutamente scritto minuscolo, per il 2021 saranno venti milioni le dosi disponibili, altrettante nel 2022 e così per il 2023. Ci vorrà una vita per vaccinare tutti quelli che lo vorranno e se è vero che dura 8 mesi, stiamo messi davvero bene perché i primi dovranno rifarlo ogni anno alla stregua dell’antinfluenzale. Un 33% ciclico, ma non avevano detto che se non si vaccina il 70% non sortiamo l’effetto desiderato? Pensate a quello che è successo un po’ ovunque con l’antinfluenzale 2020 così vi fate un’idea.
Beato chi è incapace di discernere la realtà, almeno non soffre per cotanta ipocrisia di Stato che la distorce e si lascia trasportare nel pensiero mainstream…Mario